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Acido glicolico viso: cos’è, a cosa serve, proprietà e controindicazioni

La cura e il benessere della pelle sono diventate le basi per una corretta beauty routine, la premessa perfetta per un maquillage impeccabile.

A questo proposito, un elemento che viene utilizzato sempre più spesso nei centri estetici e del quale se ne parla in maniera entusiasta è l’acido glicolico.

Cos’è l’acido glicolico

Il prodotto è un acido che appartiene alla famiglia degli alfa-idrossiacidi, viene estratto dalla canna da zucchero, è quasi sempre di derivazione naturale ed ha un’azione esfoliante.

Il suo utilizzo in campo estetico ha preso sempre più spazio perché è un valido alleato al rinnovamento delle pelli, che esse siano mature o ancora giovani.

Proprietà dell’acido glicolico

L’acido glicolico rende la pelle più luminosa e levigata grazie alla sua azione riequilibrante che aiuta a combattere le imperfezioni.

Penetrando facilmente nella pelle, esso agisce sullo strato superficiale rimuovendone le cellule morte e favorendo così la produzione di collagene ed il rinnovamento cellulare.

È un acido adatto a tutti i tipi di pelle, tranne a quelle molto sensibili poiché avendo ph 1 è molto contrastante con esse.

Come si usa l’acido glicolico

Il peeling effettua un’esfoliazione profonda e solitamente è impiegato nel trattamento dei segni dell’età, di:

  • Cicatrici.
  • Macchie.
  • Acne.

A cosa serve l’acido glicolico

L’acido glicolico viene impiegato sia in estetica che in dermatologia per combattere segni del tempo e altro. Anche macchie e discromie cutanee riportando alla luce una pelle nuova morbida, sana e luminosa, sostituendola a quella morta presente in superficie.

Questa tipologia di prodotto viene utilizzata anche in ambito domestico con una concentrazione minore rispetto a quella utilizzata da medici specializzati.

Si tratta infatti di creme, sieri e lozioni che contengono una percentuale di concentrazione massima del 3,5/ 4 %

Gli eventuali effetti collaterali dovuti al trattamento all’acido glicolico sono unicamente riconducibili ad un rossore temporaneo ( e passeggero ) nella zona trattata che tende a scomparire nel giro di qualche ora

Carnitina, caffeina e fosfatidilcolina: alleati preziosi contro le adiposità

Parliamo oggi dei principi bruciagrassi…carnitina, caffeina e fosfatidilcolina combattono le adiposità localizzate, eliminano i grassi trasformandoli in energia.

Proprio per questo motivo sono utilizzate in combinazione tra loro per trattare gli inestetismi che si concentrano nei punti critici come addome,cosce ,fianchi e coulotte de cheval.

Sappiamo bene inoltre che quando gli accumuli di grasso si localizzano in queste zone è difficile che la sola dieta si  riesca a porre rimedio. Diventa quindi indispensabile agire su più fronti, includendo un’attività fisica regolare e periodici trattamenti estetici mirati con azione lipolitica, drenante e levigante.

Quali sono le proprietà di queste sostanze? Scopriamole insieme:

🔴Carnitina.
Consente di trasportare agli acidi grassi all’interno dei mitocondri, il luogo deputato a “bruciarli” e trasformarli in energia. Svolge così la sua azione snellente e rassodante.

🔴Caffeina.
Ha la capacità di riattivare il metabolismo là dove risulti rallentato, stimolando di conseguenza il drenaggio e la rimozione dei liquidi stagnanti.

🔴Fosfatidilcolina.
È in grado di emulsionare i grassi, favorirne l’eliminazione e la trasformazione in energia. È ottima, quindi, per ridurre il volume degli adipociti (ossia le cellule che contengono i grassi) ed agire proprio sulle adiposità localizzate.

Un trattamento che comprenda queste tre sostanze offre un contributo fondamentale per ridurre la “buccia di arancia” e migliorare la tonicità dei tessuti.

Dove puoi trovare queste tre preziose sostanze?

Carnitina: è presente soprattutto negli alimenti di origine animale, come carne e prodotti caseari, ma anche avocado e tempeh  (semi di soia fermentati) ne contengono una buona percentuale.
Caffeina: alcaloide di origine vegetale, è contenuto in abbondanza nel caffè e nel tè, ma anche nel cacao.
Fosfatidilcolina: ne sono particolarmente ricchi la lecitina di soia, il fegato, il tuorlo

In commercio puoi trovare delle creme con questi 3 principii attivi ma ATTENZIONE ACQUISTA SOLO PRODOTTI DI ALTA QUALITÀ DOVE LA RESA É MAGGIORE ,AFFIDATI A DELLE ESPERTE E LEGGI SEMPRE L’ INCI !!!

Qual è la Differenza tra Siero e Booster?

Sono entrambi prodotti skincare viso molto concentrati. Sono complementari, se applicati insieme agiscono in sinergia. Ma tra siero e booster c’è una sottile differenza soprattutto per quanto concerne le loro funzionalità specifiche.

Il siero è un cosmetico formulato per combattere problematiche specifiche della pelle, come l’invecchiamento (rughe, linee d’espressione, cedimenti), le discromie (macchie e iperpigmentazioni) e l’iperproduzione sebacea (tendenza a imperfezioni e aspetto lucido). Arriva in profondità e serve a veicolare meglio nella pelle i principi attivi contenuti nella crema giorno e/o notte applicata successivamente.

Il booster, invece, è – come dice la traduzione della parola inglese to boost – un “amplificatore” del benessere cutaneo. Migliora cioè lo stato di salute generale della pelle, ma, a differenza del siero resta più in superficie. Il booster potenzia, infatti, l’idratazione e la luminosità della cute, donandole un surplus di acqua o di energia (a seconda del prodotto scelto). Il fatto che il booster agisca meno in profondità del siero non deve tuttavia far pensare a una sua utilità minore. Lo strato superficiale della pelle è la prima barriera contro le aggressioni esterne: se è in buone condizioni ci mette al riparo dalla comparsa di altre problematiche. L’uso regolare di un booster previene, infatti, disidratazione, irritabilità, arrossamento e colorito spento.

E le texture? Sia siero che booster sono in genere molto fluidi, con una spiccata tendenza del booster verso una consistenza acquosa. In sintesi, il booster è più leggero del tradizionale siero, che nelle nuove formulazioni viene proposto anche in versione oleosa.

Biorivitalizzazione e Veicolazione Transdermica: per gli inestetismi di viso e corpo!

Senza l’utilizzo di aghi, che può essere utilizzata per inestetismi di viso e corpo NON INVASIVA E INDOLORE. Scopriamo di più!

TRATTAMENTO VISO

Il trattamento mira a contrastare:
– Rughe 
– Atonia 
– Discromie cutanee

A CHI SERVE

A chi ha la pelle disidratata, assottigliata, segnata dal fotoinvecchiamento ( rughe e macchie scure), o se la cute ha perso elasticità  tono e quindi soggetta a cedimenti.
L’elettroporazione è anche una valida alternativa per chi non sopporta i trattamenti con gli aghi.

COME SI ESEGUE

L’elettroporazione transdermica consiste nel passare sul viso collo e décolleté , uno speciale manipolo che lavorando a impulsi crea un campo elettrico a corrente” pulsata:”i primi favoriscono la dilatazione dei canali i acquosi, la corrente veicola nel derma e le sostanze mirate (acido ialuronico, collagene, dme,vitamina c ) Penetrano fino all’inestetismo da correggere.

Il manipolo, infatti, è collegato a un flacone che contiene i principi attivi appropriati  selezionati prima dall’esperta dopo un attenta visione del bisogno .La concentrazione delle quantità di sostanza che raggiunge la zona da trattare è del 90% contro il 5% delle tecniche tradizionali, il che permette di attivare rapidamente il metabolismo delle cellule.

N.B. da notare che in medicina si utilizza per la veicolazione di farmaci (dolori articolari ecc.)

INFORMAZIONI PRATICHE

La durata del trattamento è di circa 30 minuti; per un’azione intensiva, nella fase iniziale si consigliano 10 sedute con cadenza bisettimanale.
In seguito, suggeriamo una seduta al mese per mantenere e migliorare i risultati nel tempo.
Durante il trattamento, assolutamente indolore, si può avvertire un leggero formicolio nella zona mascellare e/o un leggero sapore metallico in bocca.

TRATTAMENTO CORPO

L’elettroporazione transdermica lavora su:

– Adiposità localizzate
– Cellulite
– Rimodellamento e tonificazione
– Rassodamento seno
– Rassodamento glutei
– Smagliature 

Sempre secondo le necessità  verranno applicati gli “ ATTIVI”o “ SIERI “ molto più veicolabili dei “ booster “ ( sempre nel nostro blog troverai anche un articolo tra le differenze)

A CHI SERVE

E’ ideale per chi non vuole sottoporsi a “ FILLER” invasivi e dolorosi utile dopo la gravidanza e in caso di dimagrimento, quando i tessuti cutanei tendono a cedere. Il trattamento può essere fatto anche in giovane età.

L’elettroporazione transdermica per il corpo, infatti, a seconda delle esigenze, attenua l’effetto “buccia d’arancia”, migliorare il rilassamento cutaneo e agisce sulla tonificazione muscolare. Ma c’è di più: si verifica utile anche per migliorare l’elasticità cutanea e quindi attenuare le smagliature recenti. 

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